RIASSUNTO IN 500 CARATTERI: neve, risate e panorami mozzafiato: la nostra avventura al Colle della Forchetta ed un “quasi” Lago Monastero in MTB è un mix di fatica, amicizia e puro spirito ciclismo H-zzo. Tra boschi innevati, pedalate epiche e un kit di sopravvivenza a base di cioccolata e Genepy, una giornata da ricordare! ❄️

L’obiettivo era chiaro: raggiungere Chiaves e salire verso il Colle della Forchetta e Lago Monastero in MTB.
Tutto filava liscio, finché, dietro una curva in ombra, eccola: la neve, bianca e traditrice, pronta a complicarci la vita.
Le ruote slittano, la Peugeot flower edition scoda come una trota sul ghiaccio e Moreno, da esperto d’altri tempi, urla:“Piuttosto che andare giù nel dirupo, buttati contro la montagna!”
😅

L’inizio è stato di quelli scoppiettanti. Eccola qua. La classica avventura H-zzo che si presenta davanti a noi all’improvviso…
😁

Quasi Lago Monastero in MTB - partenza da Chiaves

Chiaves, pedali e dita incrociate

Meglio parcheggiare ed iniziare a faticare. Raggiungiamo Chiaves pedalando sulla neve dove un tizio ci avverte:“Occhio al ghiaccio!”.
Lo prendo sul serio ed improvvisamente io mi ritrovo con una mano sul manubrio ed una sulle palle, in segno di scaramanzia…
🤞
La strada si fa bianca, il freddo punge, ma la voglia di arrivare al Colle della Forchetta e Lago Monastero in MTB ci tiene al caldo.

Pedalare tra i boschi e la magia della neve

Seguiamo le tracce di alcuni 4×4 che hanno compattato la neve, regalandoci un po’ di aderenza.
Le case spariscono, il bosco ci avvolge e il silenzio amplifica ogni respiro identificato da un buffetto di vapore.
Pedala e zampetta, zampetta e pedala, finché raggiungiamo il Colle della Forchetta, spartiacque tra la pianura e la valle di Forno Alpi Graie.
Davanti a noi, il panorama innevato è da cartolina: le Alpi brillano sotto il sole e l’aria profuma di libertà
❄️

Il nostro "quasi" Lago Monastero in MTB è su strada bianca... di neve

Verso il Lago Monastero: la salita dei sogni (e dei piedi ghiacciati)

Sudi e congeli allo stesso tempo, ma vai avanti. Le tracce dei fuoristrada ci accompagnano fino al Roc del Gal, dove anche loro si fermano.
Noi, invece, continuiamo un po’ più su, finché il Colle della Forchetta ed un “quasi” Lago Monastero in MTB con la neve diventano la nostra ricompensa.

Con il binocolo scorgiamo Superga, i grattacieli di Torino, le torri della centrale di Chivasso e persino le piste di Limone Piemonte, a oltre 130 km di distanza.
Una vista che ripaga ogni pedalata! 🔭

Colle della Forchetta – RAGGIUNTO
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Direzione Lago Monastero in MTB: la strada dopo il colle è più impegnativa ma percorribile
Qui termina la nostra idea di raggiungere il Lago Monastero in MTB su neve. Beh. Comunque non c’è di che lamentarsi…
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Il kit di sopravvivenza di Sandrino

Quando la fame si fa sentire, Sandrino tira fuori il suo leggendario kit da zaino:

  • Tavoletta di cioccolato fondente con nocciole
  • Tre piadine gourmet con insalata russa e affettato
  • Una fiaschetta di Genepy

C’è forse modo migliore di godersi il panorama e la compagnia?
In quel momento, il Colle della Forchetta ed il “quasi” Lago Monastero in MTB diventano non solo un itinerario, ma uno stato d’animo.

A pedalare siamo mediocri ma quanto a proviste siamo dei veri professionisti
Un goccio di Genepì e si rientra

Discesa, dolci e bagno bollente

La discesa è pura poesia: ruote che scricchiolano sulla neve, risate che si perdono tra gli alberi.
Arrivati alla macchina, tappa obbligata in pasticceria e poi un lungo bagno bollente per ridare vita alle dita dei piedi.
Freddo, fatica ed amicizia: la combinazione perfetta per un’altra giornata indimenticabile anche se non abbiamo raggiunto il Lago Monastero in MTB sulla neve è stata un’avventura comunque. Don’t worry, be happy… e pedala sempre!
🚴‍♂️

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