RIASSUNTO IN 500 CARATTERI: il ciclismo amatoriale non competitivo è una forma di ciclismo sociale, è pedalare per divertimento, relax e compagnia, non per gare. Scopri come vivere la bici tra gravel party, night ride e il motto We Ride for Coffee: perché a volte il vero traguardo è un buon espresso con gli amici.

Sul web si parla spesso di “ciclismo amatoriale” come se fosse solo gara, cronometro e sudore. Ma c’è una fetta enorme di appassionati che invece vive l’uscita in bici per relax, divertimento e socialità. Prendiamo ad esempio le nuove formule: gravel party, ciclo-aperitivo, night ride…

Ciclismo amaoriale non competitivo: il pranzo al Rifugio Scarfiotti di ritorno dai 3.000m del Colle del Sommeiller
Ciclismo amaoriale non competitivo: il pranzo al Rifugio Scarfiotti di ritorno dai 3.000m del Colle del Sommeiller
.

Questo tipo di uscita rappresenta il vero volto del ciclismo amatoriale non competitivo e te l’ho già descritto nel nostro concetto di ciclismo empatico ossia il fantastico ciclismo h-zzo (che si legge proprio come pensi – ossia ciclismo accazzo)

Il perchè del ciclismo amatoriale non competitivo

Quando si parla di ciclismo amatoriale, l’immagine prevalente è quella del corridore che punta medie elevate magari partecipando ad una granfondo con cronometro acceso. Tuttavia, molti ciclisti amatoriali non gareggiano affatto. Preferiscono:

  • pedalate tranquille con amici
  • esplorazioni in bici nei fine settimana
  • momenti di pura libertà su due ruote

Il ciclismo amatoriale non competitivo risponde a un’esigenza diversa: godersi il paesaggio, stare in compagnia, tenersi in forma senza l’ansia della classifica. Come riportato dalla famosa testata giornalistica Rouleur, secondo studi sull’attività ciclistica, andare in bici regolarmente migliora la forma cardiovascolare, la mobilità e l’umore.

Uscite a tema: idee per divertirsi in bici

Ecco alcune modalità che rendono il ciclismo amatoriale non competitivo e sociale davvero speciale:

Gravel party e bici & aperitivo
Immagina una pedalata off-road leggera che termina con un aperitivo all’aperto: perfetta per chi cerca socialità e bici facendoti passare la voglia di restare sdraiato sul divano.

Uscite in bici sociali: il perfetto esempio di gravel party è la Martesana Van Vlandereen
Uscite in bici sociali: il perfetto esempio di gravel party è la Martesana Van Vlandereen
.
Un grande classico del ciclismo invernale: un goccio di Genepy che ti riscalda durante un giro innevato
.

Night ride e uscite serali
Pedalare al tramonto o di sera con luci, chiacchiere, atmosfera rilassata: è il ciclismo amatoriale sociale in versione cool

.

Cicloturismo gastronomico
Una bici, un gruppetto di amici affiatati, una destinazione enogastronomica: pedalare, conoscere nuovi posti, assaggiare cucina locale. Ecco un nuovo ideale di ciclismo amatoriale sociale.

Il ciclismo amatoriale non competitivo è anche una birra al termine di una lunga salita alpina. In questo caso una buonissima Kauss al Rifugio Gardetta
Il ciclismo amatoriale non competitivo è anche un’ottima birra locale al termine di una lunga giornata alpina. In questo caso una buonissima Kauss al termine della salita al Rifugio Gardetta
.
Un bel giro con #quellidikomoot e un pranzo a base di polenta concia durante il tour della Val d’Ayas
.

We Ride for Coffee: il motto del ciclismo amatoriale sociale.
Non si pedala per la gara, ma per un caffè condiviso con gli amici. È la scusa perfetta per uscire, stare insieme, ridere e sentirsi parte di una piccola comunità su due ruote. We ride for coffee racchiude tutto: amicizia, libertà e il piacere di una pedalata senza fretta.

Ciclismo amaoriale non competitivo: il bello di andare al proprio ritmo è poter fare nuove conoscenze...
Ciclismo amaoriale non competitivo: il bello di andare al proprio ritmo è poter fare nuove conoscenze
.
Ciclismo sociale è anche una sosta per un thè caldo quando la fatica inizia a diventare troppa
.

Benefici reali del ciclismo amatoriale non competitivo

Il bello del ciclismo amatoriale sociale è che unisce divertimento e benessere. Ecco cosa puoi guadagnare:

  • Forma fisica, senza lo stress della performance: basta pedalare un paio d’ore, 2 o 3 volte a settimana
  • Mente rilassata, via la tensione, l’aria fresca nei polmoni e panorami negli occhi
  • Nuove amicizie e comunità, perchè il ciclismo unisce, specie in ambienti informali e accoglienti
  • Flessibilità in quanto puoi partecipare quando vuoi, con chi vuoi, senza obblighi di allenamento rigido
Ogni scusa è buona per uscire in bici in compagnia. Il clima è torrido? Destinazione: una cascata in montagna per un bagno refrigerante
.

Come integrare le uscite amatoriali/sociali in bici nella tua routine

Se sei già ciclista amatoriale o stai pensando di esserlo:

  • scegli una uscita a tema al mese: gravel party, ciclo-aperitivo, night ride.
  • tieni la bici pronta: il gruppo è aperto e la compagnia è il valore aggiunto del ciclismo amatoriale non competitivo
  • non fissarti sul cronometro: goditi il paesaggio e chiacchera con i tuoi compagni di avventura.
  • attiva un gruppo locale o un hashtag social: condividere le uscite stimola la partecipazione e rende il ciclismo amatoriale sociale
  • mantieni una bici in ordine ma senza ossessioni da gara: basta che lei funzioni e che tu ci metta le gambe
Dolce di fichi e l’immancabile Orangina durante il tour dell’Izoard
.

Conclusione

Il vero spirito del ciclismo amatoriale non competitivo e sociale? È pedalare per il gusto di farlo, stare bene, ridere, scoprire. Non serve un pettorale, un cronometro o una classifica. Basta la bici, un paio di amici e la voglia di uscire. Se anche tu vuoi vivere il ciclismo amatoriale sociale, prova un’uscita a tema e scopri quanto può essere liberatorio.

Ci vediamo in sella! 🚴‍♂️

.
⬆️ TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ⬆️
L’interazione con i lettori è una delle maggiori soddisfazioni di un blogger!
🙂🙃
Lascia un commento qui sotto e ti risponderò al più presto
⬇️⬇️⬇️