Questo giro era “in forse” perché la sera prima avevo un po’ di mal di gola, ma la notte mi ha sistemato abbastanza da permettermi di affrontare la salita verso la panchina gigante di Andrate in bici.

.

.
La temperatura è rimasta tra i 3 e i 6°, ma durante la salita il freddo lo abbiamo patito poco: le pendenze ci hanno letteralmente scaldati e, arrivato alla Big Bench Andrate, ho dovuto cambiarmi perché ero completamente fradicio.

.
Vista spettacolare dalla Big Bench Andrate
Il panorama dalla panchina gigante di Andrate in bici è sempre speciale. Da lassù Andrate sembra minuscola e Ivrea lontanissima, quasi difficile credere che fosse il nostro punto di partenza. La Big Bench di Alpe Pinalba regala ogni volta una prospettiva incredibile sull’arco alpino.

.

.

.

.
Pausa ristoro all’Alpe Pinalba
Come sempre ci siamo divisi i compiti: Sandrino ha preparato i panini e portato un quadrato di fondente con nocciole, mentre io ho pensato al caldo con un thermos di tè, uno di caffè d’orzo e mezza fiaschetta di grappa ai mirtilli.

.



.
Tra uno sprazzo di sole e l’altro, ci siamo rifocillati all’Alpe Pinalba, felici della nostra salita alla panchina gigante di Andrate in bici.
Il rientro dopo la salita alla Panchina Gigante di Andrate in bici
Al rientro, freddo intenso a piedi e mani. Sto valutando guanti e plantari con riscaldamento elettrico a batteria: forse la soluzione ideale per i prossimi giri come questo verso la panchina gigante di Andrate in bici?


Vedremo. Una volta scaldate le mani rientro in tempo per vedere la partita di Mattia, persa 3-0 contro Parella (giovanile di una società con serie B maschile e B1 femminile).
Doccia bollente per rimettermi in sesto, poi trasferta a Torino con la Senior femminile, in una palestra senza riscaldamento. Paradossalmente, ho patito più freddo lì che alla Big Bench Andrate.
Partita portata a casa con un solido 51-16, nonostante avversarie ruvidissime e un clima glaciale.
Esperienze precedenti alla Big Bench Andrate | 3 dicembre 2023
Non era certo la prima volta che andavamo alla panchina gigante di Andrate in bici: un paio d’anni fa eravamo già saliti all’Alpe Pinalba. E la giornata era stata epica.

.

.

.
Arrivi in cima all’Alpe Pinalba e Sandrino sfodera un kit di sopravvivenza:
- 2 piadine integrali con hummus di ceci, salmone selvaggio e rucola
- 2 birre Postina
- 1 piadina con Nutella e semi di girasole

Beh… cos’altro aggiungere?
Epilogo del giro
Al ritorno ad Andrate ho bucato. Sempre sia lodato il Peugeot FlowerFlowerEdition…
.
⬆️ TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ⬆️
L’interazione con i lettori è una delle maggiori soddisfazioni di un blogger!
🙂🙃
Lascia un commento qui sotto e ti risponderò al più presto
⬇️⬇️⬇️

































2 Dicembre 2025 alle 22:58
WOW! Che super presentazione!! Da rifare in primavera!
3 Dicembre 2025 alle 09:53
Da rifare sì, ma bisogna già partire da casa con la predisposizione alla sofferenza perchè il tratto dopo Andrate è veramente tosto, certo che poi il paesaggio ripaga delle fatiche… 🙂