2014-01-27_151638

Essere “quattrocchi” non è sempre una cosa piacevole anche se a volte può portarti a conoscere persone veramente interessanti. Un mese fa mi sono deciso a rifare i miei vecchi occhiali da vista e ho deciso di provare se la famosa qualità delle lenti Zeiss è veramente tale oppure è tutto marketing; mi sono così rivolto a Adrian, ossia la mente che c’è dietro alla incredibile linea di occhiali LEGGERISSIMI, piccoli gioielli che montano appunto lenti dell’azienda Tedesca.

E parlando di ottica siamo entrati nel discorso della fotografia, perchè da sempre la mia curiosità di provare Zeiss è forte e la serie Touit con innesti per la serie X di Fujifilm mi attira assai; scopro così che Adrian era un grande appassionato che da pochi mesi è tornato a scattare grazie ad una Nikon D5200 di cui mi parla con grande entusiasmo: è un bellissimo oggetto che, nonostante il sensore APS-C da 24.1 Mp, riesce a reggere gli alti ISO con pochissimo rumore. Adrian rimane però un po’ perplesso quando affermo che, secondo me, tutti quei megapixel sono inutili; non sono il primo a dirglielo e così nasce un’interessantissima discussione che è andata avanti per più di un mese, portando entrambi ad imparare e conoscere nuovi argomenti a riguardo. Ed arrivando insieme alla stessa conclusione. Quale? Andiamo avanti per passi…

I Mp NELLA VITA REALE

Molto spesso scattiamo foto per poi condividerle sui social network, per guardarle in TV o sul monitor di un PC – magari dopo una cena con gli amici –  eppure con l’arrivo del digitale abbiamo dimenticato che il fine ultimo della fotografia è la stampa; scattiamo migliaia di fotografie che finiscono per essere archiviate, o ancor peggio perse, all’interno dei nostri computer ma sempre più spesso non ricordiamo il piacere di osservare una fotografia stampata, le sensazioni al tatto, quelle date dalla carta, dai riflessi e dalle sfumature morbide…

Quindi quando compriamo una macchina fotografica quanti megapixel ci servono realmente? Dipende dall’uso che intendiamo farne. Se il nostro scopo è scattare fotografie da condividere su Facebook o più in generale sul web allora 2Mp posso bastare; stesso discorso per la visione su una TV Full-HD dove la risoluzione 1920×1080 richiede meno di 2.1Mp. Ma se vogliamo fare stampe di grandi dimensioni? Ci servono veramente più di 20Mp oppure ce ne bastano una decina?

Per esperienza personale ho sempre fatto stampe in formati anche piuttosto grandi con file inferiori alla dozzina di megapixel e non ho mai avuto problemi di qualità; la mia Fujifilm S5Pro crea immagini da 10.5Mp mentre la X10 da 12 ed in formato 60x90cm le stampe sono sempre molto belle e definite. Stesso discorso per immagini con una risoluzione del 50% inferiore – vedi anche articolo Shirley Temple.

QUINDI?

Quindi ci servono veramente tutti questi megapixel? Insieme ad Adrian abbiamo approfondito il mio discorso “pratico” cercando di comprendere la “teoria” che si nasconde dietro grazie alle sue conoscenze nel campo dell’ottica. E siamo giunti a conclusioni che vanno in direzione opposta rispetto a quelle del marketing.
A livello oculistico l’occhio umano può arrivare a vedere 10 linee per millimetro ad una distanza di 30cm e circa 2 linee per millimetro ad 1 metro. Questi parametri corrispondono rispettivamente a circa 300 e 90 dpi [ossia pixel per pollice]. Tutto ciò in condizioni di contrasto ottimale – linee nere su sfondo bianco – perchè con un contrasto più basso – es. sfondo grigio – la risoluzione spaziale dell’occhio cala ulteriormente.
Quindi, a rigor di logica, così come osserando una foto 10×15 ad una distanza di 30cm sono necessari 300dpi per un 60×90 servono 90dpi se osservato ad un metro; tutto ciò è confermato all’atto pratico in quanto un 60×90 di un file da 6Mp è praticamente perfetto se osservato alla giusta distanza mentre a 20cm si possono osservare piccole sgranature o presenza di rumore.

Ragioniamo quindi nella vita reale e calcoliamo insieme quanti pixel ci servono veramente all’interno dei sensori delle nostre macchine fotografiche.

STAMPA 10x15cm @ 300dpi
DIMENSIONE EFFETTIVA DEL FILE: 1181×1772 – 2.1 Mp

STAMPA 60X90cm @ 90dpi
DIMENSIONE EFFETTIVA DEL FILE: 1181×1772 – 6.8 Mp

Potete fare gli stessi calcoli anche Voi utilizzando, per semplicità, un qualsiasi programma di grafica. Moltiplicando altezza x lunghezza i risultati saranno identici. …

megapixel-02

megapixel-01

Quindi a cosa servono le decine di megapixel delle nuove macchine fotografiche? La risposta più logica sarebbe a convincerci a spendere soldi per un prodotto più nuovo. Qualcuno può dire che con queste risoluzioni si può croppare con più tranquillità. Ma la verità è che – senza estremizzare il discorso su corpi macchina da 6Mp che ormai non sono neanche più in produzione – i 10/12/16Mp che molti di noi si portano al collo sono ottimi e se sentiamo la necessità di cambiare macchina fotografica allora sarebbe più logico farlo ricercando migliorie sulla gamma dinamica o sulla resa agli alti ISO piuttosto che per aumentare la risoluzione del sensore… anche se molto spesso al cuore non si comanda.

Alla prossima – Luca

P.S.: dopo questi ragionamenti Adrian ha venduto la D5200 [sensore APS-C da 24.2Mp] ed è passato con enorme soddisfazione ad una fantastica D700 usata [sensore FullFrame da 12.1Mp] tralasciando consapevolmente le nuove D610 [FF da 24.3Mp] e 800 [FF da 36.3Mp]. Il sottoscritto invece, dopo aver testato i nuovi occhiali con lenti Zeiss, ha deciso che non tornerà mai più indietro. E vissero tutti felici e contenti…

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#Fotografialternativa nasce dal desiderio di guardare dentro alla fotografia. Sempre più spesso dimentichiamo che una bella immagine nasce dal cuore ancora prima che attraverso l’oggetto macchina fotografica. #Fotografialternativa è il voler badare alla sostanza per creare immagini senza preoccuparsi ne del marketing ne delle mode del momento…

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6 thoughts on “La rincorsa ai MegaPixel

  1. Grazie Luca. questa pubblicazione mi ha chiarito tante certezze che avevo e tanti dubbi che mi avevano messo in testa conoscenti ed amici. Un abbraccio

    1. Ciao Aldo,
      felice che ti sia piaciuto l’articolo. E’ stato interessante anche da scrivere!!! Non si smette mai di imparare… CiAoOo

  2. Ho aspettato solo adesso per leggere questo articolo, molto interessante e di sicura riflessione per l’acquisto di una nuova fotocamera…..per ora mi godo ancora la mia D80….anche se tu Luca mi stai facendo riflettere su unità con più sostanza senza farmi ingannare dai numeri che utilizzano i pubblicitari…….

    1. Luca fai caso ad una cosa: i top di gamma di Nikon e Canon sono rispettivamente a 16.2 per la D4 e 18 per la D1X, ben distanti dai 36.3 della D800 o i 24.2 della D5300. Ci sarà un motivo no?! Eppure con la D4/D1X scattato foto che magari finiscono su cartelloni da 10x5m… oltre al fatto che gestire un RAW da 36.3Mp non è alla portata di tutti i PC! Però business is business

  3. Ciao Luca,
    ho letto molto volentieri questo tuo articolo,sono cose che da perfetto ignorante ho sempre sospettato e tu mi confermi.
    Un abbraccio,Andrea.

    1. Ciao Andrea!!! :)
      Bene… sono felice che l’articolo ti sia piaciuto anche se ne abbiamo già parlato in terra Tenerifeña davanti ad una Dorada al pub di Callao Salvaje :)
      A presto – Luca

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