Cercando di farla il più semplice possibile, eravamo partiti per fare il Teleccio ma poi ci siamo detti:“…la salita è veramente una purga. Facciamo qualcosa di più pedalabile, dalla piazza di Locana c’è l’indicazione per l’Alpe Cialma, proviamo qualcosa di nuovo, andiamo a fare quella!” 💡

Pronti via, gasati come un bicchiere di acqua Perrier iniziamo la salita ma il primo cartello parla chiaro: pendenza al 10% e sarà così per tutti i successivi 8km 😅


Arriviamo all’Alpe Cialma e cazzeggiamo un po’ su terrazzo panoramico della partenza degli impianti. Giornata strepitosa. Sole caldo e pantaloni corti a 1400m a Novembre è un regalo inaspettato… 😎

Stiamo per scendere nuovamente a valle quando vediamo una sterrata che punta verso l’alto “…proviamo a farne un pezzo…” ma quel pezzo è diventato un “…ma sì dai andiamo fino alla prossima curva e poi vediamo…” e poi abbiamo visto che il terreno è diventato smosso “…ma ormai siamo qua. Spingiamo un pezzo…” per poi ricominciare a pedalare finchè è arrivata una rampa al 22% su cemento e ci siamo pedalati anche quella. Insomma. Alla fine ci siamo fatti 3km di sterrato ed ulteriodi 350m+ fino all’arrivo della seggiovia ed è stata la scelta migliore che potevamo fare. Panorama indescrivibile, da una parte la vista sulla Quinzeina e sul Monte Soglio da una parte, dall’altra sulle montagne innevate dell’alta Val Soana. Cioccolato fondente e relax… 🍫

Ma è giunto il momento di rientrare e la discesa è stata… come dire… emozionante! Con le chiappe molto strette siamo giunti al punto in cui ci siamo stancati di pietre e ghiaino ed abbiamo fatto che tirare giù per le piste da sci, direttamente sull’erba ⛷️

Una volta riconquistato l’asfalto è stata una passeggiata scendere a valle fino alla macchina. Come nostro solito: bicicletta sbagliata nei posti giusti. Come nostro solito: un’altra avventura epica… 🤩