In settimana, sotto effetto degli antidepressivi, Sandrino pianifica su Komoot giri della madonna e così qualche giorno fa annuncia “…Luchi ti porto in un posto in cui non sei mai stato: rifugio Fontana Mura, sopra Coazze…”
Appuntamento ore 8.30 in piazza a Pontepietra, presenti Gabri, Ildebrando, Tony, Sandrino e ZioGhilli. Io non conosco nessuno di questi (Sandrino a parte – ovviamente) ma tanto a me piace conoscere gente nuova per cui ottimo così. Stiamo scaricando le bici quando vediamo arrivare una Suzuki Ignis 4wd: contro ogni pronostico pedalerà con noi anche Annalisa con la sua Scott Speedster da gravel.
Ciclisticamente siamo assortiti in modo bislacco:
– 2 mtb front da XC (Gabry ed Ildebrando)
– 1 mtb front da… boh… da Roscoe (Sandrino)
– 1 mtb full da trail (Tony)
– 1 gravel da gravel (Annalisa)
– 1 mtb full da… boh… dal decennio scorso (ZioGhilli)
Si inizia a pedalare in salita fin da subito con pendenze simpatiche, non proprio l’ideale per scaldarsi ma la strada è piacevole con scorci paesaggistici fino al Colletto del Forno (1.100m s.l.m.) dove c’è una bellissima panchina panoramica con vista su Torino e sulla collina.

Un po’ di barrette, un po’ d’acqua e si riparte. La strada si fa un po’ più scassata, con qualche guado qua e là e SINCERAMENTE devo spezzare una lancia a favore di Annalisa: se sei soprattutto una stradista il sasso smosso ed il brecciolino possono mettere ansia perchè non si capisce bene cosa succede sotto alle ruote. Questo è da dire ammettere perchè ci siamo passati tutti…
😇

Al bivio il gruppo si divide Tony, Gabry e Ildebrando proseguono in quota mentre Sandro, Annalisa ed io scendiamo dalla strada de… la Via Crucis. Non è uno scherzo. Io che scendo dalla Via Crucis in sella ad una gravel di 12 taglie più piccole della mia. Blasfemia portami via…
😊
Accompagnamo Annalisa all’asfalto, la invitiamo a proseguire con noi per gli ultimi chilometri di salita ma lei dice che andrà a pranzo con la sua Jenny…
🐱
Noi si riparte verso il rifugio e boiacane le pendenze sono sempre piccanti sia su asfalto sia quando l’asfalto lascia il posto alla ghiaia. Tanti tratti ben oltre al 10/15% ma la compagnia è buona ed i panorami belli. Una sosta alla cascata e sudando alla grande riusciamo a raggiungere il Rifugio Fontana Mura che è pieno di fig… di belle figliole e di panini speck e toma e birre.




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Mentre siamo tranquillamente seduti a parlare di fatti nostri arriva un altro adepto di Komoot, tale Fabrizio in sella ad una e-bike Scott…

Il tempo scorre soave ma è giunta l’ora di scendere nuovamente a valle, non prima di aver fatto una deviazione al Fortino (che praticamente non c’è più).


Ultima sosta al bar “da Yoghi” 🐻 a Pontepietra e poi ci si saluta ed ognuno a casa sua. Un’altra avventura portata a casa…
😎
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