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Tutti gli ingredienti c’erano. E sono stati mescolati a puntino… Asfalto quasi zero. Sterrati e sentieri fino alla nausea. Montagne tra le più belle del pianeta. Che giornata!!! 😎

Don’t buy upgrades. Ride up grades!

Eddie Merckx
Arrivati in Francia il tempo era incerto. Cielo plumbeo e aria frizzante. Parcheggiata l’auto a Pont de l’Alpe iniziamo la salita del Lautaret sulla sterrata di fondovalle
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In corrispondenza del Rifuge du Lautaret imbocchiamo la vecchia strada del Galibier, quella utilizzata dal Tour de France fino al 1947
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Con i suoi 6km su fondo sterrato ed una pendenza media del 10% non doveva essere affatto uno scherzo ai tempi. Oggi è in stato di abbandono e ridotta quasi ad un sentiero ideale per raggiungere il Galibier evitando l’asfalto
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Col du Galibier – 2.642m
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Nuovamente al Galibier anche se con una bicicletta diversa – non più bici da corsa bensì MTB 🙂
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Nella parte centrale del fotogramma si vede la strada asfaltata, percorsa dal Tour pochi giorni fa. La vecchia strada del Galibier è invece quella sottile striscia che si intravvede sulla sinistra.
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Dopo qualche centinaio di metri di discesa asfaltata entriamo in un immenso prato dove la traccia la dobbiamo più che altro immaginare
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Orangina a Plan Lachat
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Ricominciamo a salire. Ormai le nuvole sono sparite ed il sole ci cuoce a puntino mentre puntiamo verso il Lac du Gran Ban
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Questa è l’antica – e molto panoramica – strada Romana
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Lac du Gran Ban
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Belle sensazioni
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I miei soci di gita
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Si riparte in salita
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A tratti si pedala ed a tratti si spinge fino a raggiungere il…
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…Col des Cerces – 2.574m
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Da qui inizia una discesa molto bella praticamente tutta fattibile in sella
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Lac des Cerces
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Dal lago si risale nuovamente per il prossimo colle. Nella prima parte si riesce a pedalare, in un ambiente alpino selvaggio
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Poi il sentiero si fa accidentato e non resta che pousser come dicono da queste parti
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Ma è un gran bel poussage
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Ultimo colle di giornata. Col du Ponsonniere – 2.613m
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Le Grand Lac
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Da qua inizia una discesa stupenda per i primi 2/3 e distrutta nella parte finale
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Però guardiamo il bicchiere mezzo pieno e godiamoci la parte alta
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Poco dopo questa foto tiro un capottone, nulla di grave anche grazie alle protezioni
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Bici caricate. Abiti puzzolenti cambiati. Pronti per festeggiare?
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Panachè, pane, formaggio e patatine. AllezAllez… 🙂
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