Oggi pedalata soft: 182km – 4.137m+
In Strava we trust: www.strava.com/activities/2620052041

Giro spettacolare con un Sergino. Una vera EPIC RIDE nelle mie amate Valsusa, Valchisone con una puntatina in Francia… 🇫🇷

Partenza da Bussoleno poi:
➡️ Susa
↗️ Colle delle Finestre
↘️ Usseaux
↗️ Sestriere
↘️ Cesana Torinese
🌮🥐 Pausa pranzo
↘️ Oulx
➡️ Bardonecchia
↗️ Colle della Scala
↘️ Nevache
➡️ La Vachette
↗️ Monginevro
↘️ Cesana Torinese
↘️ Oulx
↗️ Sauze d’Oulx – Monfol
↘️ Oulx
↘️ Susa ore 21 circa
🍕 Pizza gorgonzola & cipolle, acciughe al verde, profiterole al cioccolato

Nel viaggio di andata Sergino ha rotto le palle per tutto il tempo che “con tutti i colli asfaltati da fare dobbiamo proprio andare a fare questo che è sterrato?”
La verità è che aveva paura di sfondare le sue leggerissime ed amate Zipp 303, ma non lo voleva ammettere. Ma stai tranquillo che se è salito Chris Froome puoi salire pure tu…
Io invece salgo gioioso e gaudente perchè tanto le mie Mavic Aksium da 1chilo e 900grammi non le piego neanche con un carro armato… forse 🙂
All’inizio la strada si snoda nel bosco, poi si apre e continua con il Rocciamelone – 3.538m – di sfondo…
Ride per non piangere: qui inizia lo sterrato del Colle delle Finestre…
A me il Colle delle Finestre ha ringalluzzito. La prima parte è nel bosco con pendenze tra 8 e 9% ma siamo saliti bene. Penso positivo per il resto del percorso…
E poi il bosco lascia spazio al paesaggio. Sullo sfondo il Rocciamelone – 3.538m
Sergio è più acido di una zitella in pre-mestruo: sul tratto sterrato è riuscito a mandare a quel paese 3/4 di quelli che salivano con moto e 4×4… 😮
“…ma che vadano a cagare loro e la loro ricerca di avventura. Sono tutti capaci a salire con il fuoristrada…”  😛
Colle delle Finestre – 2.176m
In cima la targa dedicata a Danilo di Luca, più volte pinzato per doping ed autore del libro “Bestie da vittoria” in cui descrive le metodologie per il suo allenamento chimico… 🙁
Ma noi mangiamo noci, mandorle ed ananas disidratato. E chi ci ammazza a noi se non un 4×4 in contromano?!  😛
Bello, veloce e… vanitoso!!! 😛
E noi arriviamo da lì. Anzi. Da là sotto… ma sotto-sotto-sotto eh!!!
Dalla Valsusa siamo passati alla Valchisone dove ci attende la salita al Sestriere. Eccoci davanti alla famosa torre rotonda che non pare nello stato dei tempi migliori…
– Sergio vieni con me a fare ancora il colle della Scala ed il Monginevro?
– Tu sei pazzo. No!
Ed invece voleva solo farsi corteggiare… come suo solito!
– dai ti accompagno a Bardonecchia e poi deciso…
Che in pratica vuol dire “vengo anche io”  🙂
Il nostro doping gentilmente offerto da Lidl… mandorle, nocciole, uvetta, ananas disidratato
Ma dopo un po’ la frutta secca annoia e quindi a Cesana è ora di riempire un po’ i serbatoi del carburante…
Ripartiamo e passiamo Bardonecchia poi iniziamo a salire verso la valle Stretta dove abbandoniamo l’Italia per un breve sconfinamento in Francia. Ah… la Francia!!! 😉
Colle della Scala. Ed è in questa zona che, dopo 96km e 2.600m+, entro in una specie di bolla in cui non sento più la fatica e mi sento leggero come l’aria. Una sensazione bellissima…
Quasi in cima…
Le gallerie…
Colle della Scala o Col de l’Echelle alla Francese – 1.762m
Bene. Il terzo colle della giornata è fatto…
Proprio sotto al cartello scatta il traguardo dei 3.000+
Scendiamo a Nevache e poi a La Vachette dove iniziamo a salire il versante francese del Monginevro. Per me è la prima volta che lo pedalo in salita, l’ho sempre solo fatto in discesa in bici…
ReFuel. Ancora gentilmente offerto da Lidl…
Le preziose Zipp 303 sono ancora intatte al momento. Alleluja…
– senti Sergino.
Io vorrei provare a fare 4.000+ quindi dopo il Mongi salire ancora a Sauze.
Vieni con me?
– mavaccagarevah… no!
Quarto colle di giornata. Monginevro – 1.860m – FATTO!!!
Lunga discesa verso Cesana e poi Oulx. Sergio se ne va ed io mi sparo l’ultima purga di giornata. Sauze. Che poi non basta a fare 4.000+ così salgo ancora fino a Monfol. Qui è il punto esatto in cui il Bryton indica un 4 con tre zeri dietro. Foto e giro la bici verso la discesa. Basta disli… 🙂
Sono soddisfatto. L’anno scorso avevo fatto 3.800+ allo Stelvio ma ero arrivato in cima distrutto di fisicamente e psicologicamente. Oggi invece mi sento bene ancora molto bene… a parte il male al culo!!! 😉
Segue lunga, lunghissima discesa (ma con un paio di strappi in salita che avrei evitato volentieri) verso Susa. Ore 21 circa. Ormai è buio e devo implorare Sergino di venire a prendermi onde evitare di venire imbarcato da un autoarticolato…
Il conto della giornata è da record (per me)
182km
4.137m+

12 ore e 13 minuti
Condove. Pizza gorgonzola e cipolle. Acciughe al verde. Profiteroles al cioccolato. Un litro di acqua frizzante. Una lemonsoda. Tutto volatilizzato in pochi minuti. E mi sembra di aver mangiato aria…

…due giorni dopo invece ecco il club dei 1000&2000

Cazzeggiando su WhatsApp la Manu scrive:”…sono stata a Brusson e mentre facevo la salita in macchina mi sono chiesta come sarebbe stata farla in bici…” 🤔
L’ho presa alla lettera e così oggi si è tolta la curiosità, festeggiando i suoi primi 1.000km in bicicletta ed anche i primi 2000m di dislivello 🙂
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🏁 Carema
➡️ Verrès
↗️ Brusson
↗️ Estoul
↘️ Brusson
↗️ Col de Joux
↘️ Emarese
↘️ Montjovet
➡️ Verrès
🏁 Carema
Totale: 96km – 2.103m+
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Si è lamentata un pochino eh… ma neanche poi tanto! 😆