Anche nel 2023 è tornato il nostro fine settimana a zonzo per i monti ed anche quest’anno abbiamo scelto lo stile bikepacking ma ci siamo spostati sulle strade militari della Valsusa. Il weekend dei cani sciolti (così l’abbiamo rinominato) era così organizzato:

– venerdì tardo pomeriggio: in auto fino a Rochemolles da dove inizieremo a pedalare per raggiungere in serata il Rifugio Scarfiotti (cena e pernotto)
– sabato: salita dal Rifugio Scarfiotti al Colle del Sommeiller e rientro a Rochemolles (cena e pernotto)
– domenica: salita al Forte Jafferau e successivo rientro a Rochemolles (rientro a casa)

Eccoci alla partenza da Rochemolles, sotto a qualche goccia di pioggia
Passaggio dal lago di Rochemolles
Arriviamo al Rifugio Scarfiotti appena in tempo perchè la pioggia si sta intensificando: via le scarpe e gli abiti inumiditi. Relax!
Cena indimenticabile: un camion di insalata russa ed una tonnellata di zuppa di verdure, concludiamo con il dolce.
Rosa gli abiti. Rosa il furgone. Rosa il pianoforte.
Durante la cena conosciamo il “pianista rosa”.
Fantastico anche il dopocena con l’amaro Chaberton a scaldarci le vene ed un numero non indifferente di partite ad UNO con un vero professionista del tavolo da gioco:
“…io gioco ad UNO da 10 anni…”
cit. Silvietto
Nota importante:
verifica prima di iniziare un viaggio se le strade ed i sentieri sono aperti
la loro percorribilità può variare a seconda delle stagioni e delle normative locali

Clicca qui per scaricare la traccia GPS in formato GPX

Sabato mattina sveglia presto
Dopo un’abbondante colazione partiamo veso i 3.000m del colle del Sommeiller.
La piana dello Scarfiotti: in centro all’immagine potete vedere – piccolo piccolo – il Rifugio
Lasciamo le borse al rifugio perchè percorreremo la stessa strada anche al ritorno. Ciò che consente di pedalare leggeri.
Gli ultimi 500m di dislivello si presentano con molta neve. Dopo aver superato una zona completamente innevata ricompare la strada e ci permette di pedalare per gli ultimi chilometri rimanenti.
Quota 2.949m – gli ultimi 50 metri di dislivello prima del lago
Colle del Sommeiller – 3.001m
Rock’n roll
Saliamo ancora fino ai 3.050m per goderci un panorama ancora più ampio
Saluti dai 3.050m
Gli stomaci brontolano. E’ arrivato il momento di tornare al Rifugio per pranzare
Il meteo è cambiato nuovamente, siamo stati fortunati a poterci godere il Sommeiller con il sole. Infatti salutiamo definitivamente il Rifugio e scendiamo verso Rochemoller nuovamente accompagnati da qualche goccia di pioggia
Per il rientro percorriamo il lato apposto del lago
Dopo la diga il sentiero diventa più ripido e tecnico: attenzione!
Arriviamo al B&B. Cena per recuperare le energie e letto per riposare le gambe in vista del terzo ed ultimo giorno del tour.
Nota importante:
verifica prima di iniziare un viaggio se le strade ed i sentieri sono aperti
la loro percorribilità può variare a seconda delle stagioni e delle normative locali

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La domenica arriva il sole, dopo colazione lasciamo le borse in auto (anche oggi viaggiamo leggeri) ed eccoci sulla Decauville che ci permette di evitare la discesa a Bardonecchia ed una nuova risalita nella zona degli impianti sciistici
Un secolo fa qui passava il treno utilizzato per la costruzione della diga di Rochemolles
Arriviamo in zona “Frejussa bacini” da dove inizia la nostra salita (a tratti impegnativa) verso il Forte Foens
Rampe impegnative
Foto di gruppo al Forte Foens
Un lungo e panoramico traverso quasi totalmente pianeggiante ci conduce all’incrocio per la Galleria dei Saraceni o per il Forte Jafferau. Noi scegliamo quest’ultimo. La galleria può attendere…
In lontananza il Monte Chaberton – 3.131m
Le grotte dei saraceni da cui prendere il nome la galleria che passa nella montagna sottostante
Questa è la salita che ci conduce al Colle Basset e successivamente al Forte
Colle Basset raggiunto
Attraversiamo un lingua di neve poco dopo il Colle
Qui siamo alla base degli ultimi tornanti prima del Forte, i cui resti sono visibili in alto nella foto
Forte Jafferau – 2.815m
Foto di gruppo davanti a ciò che resta del portone d’ingresso
Moreno – Sandrino – Silvietto
Cambio fotografo
Sandrino – Luca – Silvietto
Tutti insieme. Sullo sfondo la Valle Stretta
Panorama su Bardonecchia
Relax e spuntino
Rientriamo verso Colle Basset ma questa volta al bivio prendiamo in direzione Galleria dei Saraceni
Eccoci all’ingresso. La percorreremo andata e ritorno per poi rientrare a Rochemolles.
L’interno è buio pesto, obbligatorio l’utilizzo di luci. Attenzione al fondo bagnato (circa a metà galleria c’è una specie di lago profondo una ventina di centimetri)
Rientriamo sulla Decauville. La stanchezza inizia a farsi sentire, meglio mettere piedi e scarpe nel ruscello (?!)
La scelta di imboccare un sentiero in discesa che dovrebbe condurci direttamente alla macchina non sarà priva di problemi
Ed infatti Sandrino si ritrova con la gomma a terra a 200m dal parcheggio, nonostante il tubeless
Con questa foto concludiamo un fantastico tour in Valsusa. Segue birra in centro a Bardonecchia e rientro a casa. Al prossimo anno per un nuovo weekend dei cani sciolti 🙂
Nota importante:
verifica prima di iniziare un viaggio se le strade ed i sentieri sono aperti
la loro percorribilità può variare a seconda delle stagioni e delle normative locali

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Il video di Sandrino sul suo canale YouTube