Finalmente dopo 3 anni di lontananza il nostro amico Derek è riuscito a prendere un volo che l’ha portato da Brisbane a Saluggia per tornare a pedalare in nostra compagnia e noi con lui. Dopo il primo giorno per smaltire il jet-lag siamo andati a ritirare una e-bike da strada da LolloBike, perchè l’arzillo australiano è in gran forma ma ha comunque 74 compleanni sulle spalle e, giustamente, preferisce un po’ di aiuto in salita. Destinazione: notturna al Nivolet sperando di vedere e fotografare la via lattea.

Ceresole – pronti per la notturna. Da sinistra Gianluca in versione Stelvio, Sergino inversione Sergino e Derek
In gran forma
Dopo Chiappili entriamo nelle nuvole. Il clima non è proprio il massimo
Arriviamo al colle verso le 23 con un freddo notevole e zero stelle, quindi zero via lattea. Ci vestiamo in fretta e furia e scendiamo veloci verso le macchine
Dopo qualche giorno di relax a mangiare gelati da Guido Pasi di Papa’s decidiamo per un’altra salita molto panoramica, questa volta alla luce (ed al calore) del sole: colle S. Pantaleon
Partenza da S. Vincent, fondovalle e poi si inizia a salire
Al gruppo della notturna si è aggiunto Miguelon
Eccoci al colle. Arrivo del gruppo degli inseguitori
E’ sempre uno spettacolo anche se le nuvole nascondono il Cervino
Eccola la Whistle con motore Fazua, telaio in alluminio, gruppo Shimano Ultegra 11v completo di freni idraulici e ruote Mavic Aksium
Foto di gruppo in cima e si parte verso Torgnon
Ma poco dopo l’abitato di Torgnon il nostro Derek finisce fuori strada…

Grande spavento per tutti. Elisoccorso. Ospedale ad Aosta. Una spalla rotta malamente. Un avambraccio con una dozzina di punti. Dieci giorni difficili tra medicazioni alle ferite e problemi a trovare un biglietto aereo per il ritorno. Ma a tratti siamo anche riusciti a stare un po’ bene con le nostre beer o’clock delle 18.00!

Derek è poi riuscito a tornare a casa dai suoi cari e si è fatto operare a scapola e clavicola e…. dopo poco più di 3 mesi è tornato in sella alla sua Cannondale!

Tutto bene quel che finisce bene… 🙂