Corso Adobe Lightroom | Chivasso | 06.03.2016

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Il titolo di questo corso può sembrare buffo ma la base di partenza è semplice: il work-shop Adobe Lightroom – imparate dai miei errori è nato alcuni mesi fa, discutendo via email con un’amica la quale si lamentava delle ore piccole fatte davanti al PC per sistemare le foto di un rally a cui aveva assistito la domenica precedente e del fatto che post-produrre ogni singola foto a volte è frustrante; di conseguenza trascorreva parecchie serate alla scrivania, che spesso si trasformavano in lunghe nottate. La capisco perchè anche io facevo le sue stesse cose e spesso superavo facilmente la mezzanotte davanti ai programmi di Adobe. Poi ho capito che non c’era nulla di divertente ne utile nel passare al PC il doppio o il triplo delle ore passate a scattare e di conseguenza ho studiato e ragionato su come velocizzare il mio flusso di lavoro senza penalizzare la qualità anzi cercando di migliorarla ulteriormente…
Ho applicato questo flusso a Photoshop prima ed a Lightroom poi, cercando di partire da ragionamenti il più semplici possibile e cercando un filo logico che collega i vari moduli di questo fantastico programma. Ed è quello che ho voluto spiegare ai partecipanti del corso di domenica scorsa…IMG-20160306-WA0003© Davide Belgenio

La prima parte del corso, di un’ora circa, è stata esclusivamente teorica ed è iniziata con l’analisi delle differenze tra l’occhio umano ed il sensore digitale: perchè anche il sensore più evoluto non riesce a raccontare la magia di sfumature e dettagli di un tramonto in cima ad una montagna? Perchè, come ha detto qualcuno durante la spiegazione “…spesso guardo le mie foto e mi accordo che manca qualcosa…”? La tecnologia digitale da molti punti di vista ci è nemica ma ci aiuta a sopperire al molte sue lacune con la cosidetta camera oscura digitale, la post-produzione. E allora cerchiamo di capire come ritrovare i bit mancanti…

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Come ho scritto nell’articolo “la magia della stampa” (1° parte e 2° parte) personalmente ritengo che il fine ultimo della fotografia sia la stampa, ma è anche vero che molte delle nostre foto finiscono sul web (social network e forum in primis); è stato quindi importante analizzare cosa succede nel passaggio RAW -> Lightroom -> jpeg e quale profilo colore applicare a seconda dell’utilizzo che si farà delle immagini. E poi via con Adobe Lightroom perchè i partecipanti al corso iniziavano a friggere… :)

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Analizzando i diversi moduli ho cercato di presentare il flusso di lavoro attraverso la selezione e la gestione di foto all’interno dell’archivio per arrivare finalmente allo sviluppo, alla trasformazione del file grezzo all’immagine finale, pronta per il web o per la stampa. Molto spesso mi sento fare domande tipo “…ma tu lavori le tue foto con Photoshop?” ed alla mia risposta affermativa mi sento spesso controbattere “…si ma così non vale…”. Ora io mi chiedo: perchè non vale? Come se anche ai tempi della pellicola non fosse diffuso il ritocco in camera oscura. Comunque il concetto di post-produzione che preferisco è quello espresso da Ansel Adams riguardo agli sviluppi delle sue pellicole:

Penso al negativo come allo “spartito” e la stampa come alla “celebrazione” di tale spartito, per trasmette le sensazioni emotive ed estetiche provate del fotografo al momento dello scatto.

Bene allora iniziamo a lavorare sui nostri negativi digitali, cercando di capire come trasformare i nostri scatti, riportandoli all’immagine che è rimasta nei nostri ricordi; a conferma di ciò abbiamo analizzato insieme una dozzina di mie stampe in dimensioni 20×30 e 30×45 comparandole con i RAW di partenza, cercando di capire su cosa abbia lavorato e con quali parametri.

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Per chi dice che con Lightroom non si può fare anche un fotoritocco avanzato, trascinate il cursore verso destra e notate com’è sparito il palo del cartello stradale…[twentytwenty]_LGF0692c-2 _LGF0692c[/twentytwenty]

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L’ora di pausa è sempre importante per recuperare le energie perse mettendo qualcosa sotto ai denti, raffreddare i cervelli surriscaldati e permettere ai partecipanti di parlare, confrontarsi e conoscersi: risultato? Quelli dell’ultima fila si sono uniti e hanno complottato contro il resto del corso, analizzando il canto della cinciallegra o i comportamenti diurni del gufo marittimo. Eccoli… :P

_DSF9895Barbara&Ugo + Lele – Quelli dell’ultima fila… :D

Scherzi a parte dopo la pausa pranzo l’atmosfera che si respirava in aula era molto più tranquilla e rilassata, segno che l’unione dei partecipanti era aumentata. Torniamo su Lightroom con un po’ di esercizi pratici, qualche momento dedicato ad ogni partecipante per capire dubbi e perplessità; passiamo quindi ad un argomento tosto in quanto non ci resta che discutere su come sviluppare velocemente grandi quantitativi di foto in un colpo solo.

_DSF9886Gianluca_DSF9887Mario_DSF9888Luca_DSF9889Gianni_DSF9890Fabio_DSF9891Tiziano_DSF9885Davide_DSF9892Marzia&Elena_DSF9894Claudia

E’ un argomento difficile ma che può – anzi deve – semplificare la vita di tutti noi, riducendo drasticamente le ore passate davanti al monitor dei nostri PC. Un’ultima sessione di esercizi e l’orologio ha già superato abbondantemente le 18… ultimi dubbi e perplessità e poi consegna degli attestati di partecipazione. Saluti e baci. Tra una cosa e l’altra siamo andati via alle 19 passate… :)

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Concluderei con qualche feedback e alcune immagini lavorate direttamente dai partecipanti del corso. Grazie a tutti per aver ascoltato 9h di lezioni, per la pazienza, la disponibilità e la simpatia!!! Alla prossima :)

Non nego che nei giorni precedenti ero fortemente dubbioso sul corso, non per la tua capacità di esporre gli argomenti, ma per quello che avrei potuto capire in 5/6 ore davanti al pc con un software che ritengo “potentissimo”… beh mi rimangio tutte le parole e le riflessioni fatte!
Le mie perplessità erano anche sul fatto di vedere con gli occhi un paesaggio o un bel tramonto, impostare la macchina fotografica, click e…. “azz perchè non è venuta più…” oppure “non male ma gli manca qualcosa…” beh, con semplici consigli ho capito come tirar fuori quel qualcosina in più.
Ovvio, ci sarà da fare tanta pratica ma i piccoli risultati ottenuti mi fanno ben sperare. “La foto deve esprimere ciò che si provava al momento dello scatto” questo sì che indica la strada per sistemare le proprie foto.

Bravo Luca – a presto – Fabio

PS: in allegato un prima/dopo che mi ha fatto recuperare quel cielo blu e il contrasto delle case tipiche Danesi. Nell’altra ricordo come se fosse ieri quel cielo carico di pioggia durante un tramonto dalle sfumature viola.

Fabio ||| Corso Lightroom ||| 06.03.2016

Un paio di immagini modificate da Fabio…[twentytwenty]foto jpeg no mod-2DSC_0282[/twentytwenty] Cattura


 

Difficile commentare i tuoi corsi in poche battute. Ai tuoi incontri, che sia in “aula” o all’aperto si respira sempre quel clima familiare che riesci a creare facendo sentire ognuno di noi una persona speciale: tu ci dedichi tantissima attenzione non solo durante i corsi ma ogni giorno e quando ci si trova viene naturale legare anche con chi si è appena conosciuto.
Avendo già una conoscenza del programma, quello che interessava me era imparare a gestirlo in maniera più fluida e rapida e sicuramente gli input in tal senso sono arrivati, ora tocca a me sperimentarli e farli miei con eventuali modifiche.
Per quanto riguarda le spiegazioni abbiamo interrotto la linearità del discorso con continue domande, forse spezzettare la spiegazione in piccole parti senza interruzioni, dando spazio agli interventi solo al termine di ogni blocco, potrebbe facilitare sia chi spiega che chi ascolta.
Ottima l’idea di inviarci la brochure con tutti gli argomenti trattati, molto ben fatta e illuminante, me la leggerò con l’attenzione che merita: ecco, questa è l’idea top che colma le possibili lacune… oltre al fatto che siccome ci avrai messo del tempo a farla, se abbiamo la possibilità di visionarla come si deve credo che sia più soddisfatto anche tu.
Feedback finale positivissimo, le “imperfezioni” (se proprio vogliamo trovarne) sono state ampliamente compensate con la doppia mail e le discussioni che sicuramente continueranno nei prossimi giorni, perchè i tuoi corsi non finiscono mai a fine giornata: l’impegno e il cuore che ci metti spero invece siano ricompensati in qualche modo dal nostro interesse. Chiudo con un doveroso G R A Z I E ! ! !”

Elena ||| Corso Lightroom ||| 06.03.2016


La spettacolare post-produzione eseguita da Davide su questo ritratto…
[twentytwenty]eradiventa[/twentytwenty]


Beh che dire! Stavo aspettando questo corso e sono rimasta stupita ed affascinata da quante potenzialità ha Lightroom! Credo che un buon esercizio a casa sia necessario per acquisire confidenza con il programma. Le tue lezioni sono come sempre utili, interessanti e divertenti. Il gruppo regge bene… nonostante qualche disturbatore :-D
Perchè grazie alla tua semplicità nessuno si sente a ” scuola” e “giudicato” . Spero di poter partecipare anche ai corsi futuri che sicuramente farai, vero??? PS Ho buttato le infradito e sto camminando scalza ;-)

Tramonto sul Ponte Isabella di Torino visto e modificato da Barbara…[twentytwenty]ponte-isabella-2-primaponte-isabella-2-dopo-dopo[/twentytwenty]


Scorcio del mare di Lerici modificato da Marzia…
[twentytwenty]Lericioriginale[/twentytwenty]

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4 thoughts on “Corso Adobe Lightroom | Chivasso | 06.03.2016

  1. Bè che dire! Stavo aspettando questo corso e sono rimasta stupita ed affascinata da quante potenzialità ha lightroom! Credo che un buon esercizio a casa sia necessario per acquisire confidenza con il programma. Le tue lezioni sono come sempre utili, interessanti e divertenti. Il gruppo regge bene .. nonostante qualche disturbatore :-D… perchè grazie alla tua semplicità nessuno si sente a ” scuola” e “giudicato” . Spero di poter partecipare anche ai corsi futuri che sicuramente farai, vero ??? PS Ho buttato le infradito e sto camminando scalza ;-)

    1. Ciao Barbara :)
      c’è sempre qualche disturbatore nel gruppo e quelli dell’ultima fila nascosti dietro i computer a forma di mela sono il top… ne conosci mica qualcuno?! :P
      Per il resto: sono felice che anche tu sia rimasta soddisfatta delle mie lezioni-non-lezioni di Lightroom: ovviamente c’è bisogno di provare e riprovare a casa ma la base c’è e nei tuoi scatti modificati si vede che hai capito il flusso di lavoro. Anche un lungo cammino inizia con un piccolo passo in… infradito!!! :)

      CiAoOo

  2. Buongiorno ,
    è possibile sapere quando pensi di fare un altro corso di Adobe Lightroom?
    Io sono a digiuno di ogni strumento post scatto. Per un corso di Adobe Lightroom è necessario una buona base di un programma simile?

    Grazie 1000
    Saluti. Maurizio Matta

    1. Buongiorno Maurizio! :)
      Organizzerò sicuramente un corso di Lightroom per quest’autunno perchè ci sono già un po’ di interessati. Se sei a digiuno di qualsiasi software allora Lightroom è l’ideale per iniziare: è semplice, intuitivo e veloce. Ti scrivo in privato per darti più info ;)

      CiAoOo

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